28 marzo, 2006

6° Giorno

Questo post è dedicato a tutti coloro che speravano che il Blog non chiudesse i battenti appena conclusa la settimana RYLA...

Ok, la mattinata non poteva cominciare più freneticamente... Erano le 9:00, il Press non era pronto, il blog non era aggiornato e il relatore stava per cominciare il suo discorso riguardante il tema "Il governo del mondo: problemi, speranze, utopie"... meglio alzarsi dal letto!
Colazione al volo e poi di corsa a pubblicare il blog, che per fortuna era quasi pronto, quindi finire l'impaginazione del Press.
La mattinata si è rivelata tragica un pò per tutti visto che la sera prima pochi di noi sono tornati in camera prima dell 6:00... L'argomento del Prof. Barel era interessante visto che cercava di responsabilizzare tutti noi spiegandoci l'importanza di relazionrsi con gli altri per poter risolvere i propri problemi. Nella seconda parte della mattinata abbiamo avuto l'onore di conoscere uno dei più grandi esponenti di musica contemporanea Giusto Pio che ci ha proposto il "Video-ascolto" della sua ultima opera Isaia 6, 9-10, in quanto la sua opera comprendeva musica e quadri di arte contemporanea.
Ovviamente arriva l'ora di pranzo e tutti noi realizziamo che la fine di questa nostra esperienza sta arrivando inesorabilmente.
Nonostante tutto il morale è alto, durante il pranzo si discute del più e del meno come tutti gli altri giorni... Un brindisi finale per ringraziare gli organizzatori del Ryla, il Generale, il PG. Vittorio Andretta e ci si avvia verso la hall per gli ultimi saluti prima di salire in auto per tornare a casa.
Il resto del pomeriggio passa silenziosamente, sono immerso nei miei pensieri come probabilmente ognuno di noi, intento a ricordare e ad imprimere nella memoria gli avvenimenti accaduti nelle giornate trascorse in modo da non dimenticare quest'esperienza.
La sera dopo cena mi collego ad internet... e scopro con mia grande sorpresa che siamo di nuovo tutti insieme collegati... chi si messaggia con msn chi chiama con Skype... sembrava ancora di stare tutti insieme in hotel!
Cari "Rylisti", grazie a voi ho passato un'esperienza indimenticabile che porterò sempre dentro di me.
Nella speranza di incrociare nuovamente le nostre strade in futuro vi auguro buona notte.
Matteo

PS: L'ultimo numero del Press (5°) è stato, alla fine, stampato e distribuito.
PPS: Chiunque volesse scrivere un post per il Blog può mandarmi una mail con l'articolo allegato e provvederò personalmente all'inserzione.

26 marzo, 2006

Grazie Rylisti

Ciao Rylisti,
sono le 02:34 di domenica 26 marzo e sono qui a scrivervi forte non tanto delle poche ore di sonno recuperate o della pizza - mia linfa vitale - che ho mangiato stasera, quanto invece sostenuto dalla carica emotiva che ha contraddistinto questa settimana trascorsa assieme, trovandomi in balia della frenesia degli eventi che deve ancora lasciar spazio raziocinato alla presa di coscienza di quel che è accaduto.
Faccio appello dunque solo ad una sincera gratitudine, cresciuta in questo percorso, che ha attraversato quella fase delle tre 'C' che a mio avviso sono tre cardini importanti dell'oggi, proiettato al domani: Conoscere, Condividere, Collaborare. Al dì là dei relatori che si sono susseguiti in questi giorni il tema proposto credo si sia presentato da sé nella realtà stessa in cui ci siamo calati che devo dire mi ha colpito per la sua bellezza del saper conciliare divertimento e impegno.
Tutto ciò ha denotato uno spessore culturale decisamente singolare che, in tutta sincerità, si è tradotto in una sensazione di sollievo e compiacimento: non so cosa ci prospetta il futuro, ma sono forte della consapevolezza che ci saranno persone protagoniste del domani, accomunate dalla voglia di fare, cambiare e migliorare in nome dell'interesse e del bene comune.
Presupponendo che l'affetto si esplichi in variegate forme, nei vostri confronti è stato segnato dalla stima e dal rispetto, ovviamente nelle sfaccettature del caso dovute all'inevitabile diversità tra il maschile e il femminile.
Sono nostalgico per natura e spesso nella vita mi è capitato di barcollare sul filo della fragilità emotiva quando la commozione si mescola alla soddisfazione, ma alla fine prendo atto che certi sogni sono tali perchè rimangono tali, senza essere intaccati dalla quotidianità e abitudinarietà che accompagna la dimensione umana.
Confido nella speranza che le nostre strade si incontrino di nuovo anche se mi rendo conto che le variabili della vita siano a sfavore di ciò, ad ogni modo, come accade in queste situazioni, non manco di ripetere che il ricordo sarà sempre vivo e sarà considerevolmente parte di quel puzzle che incarna l'Io.

Buonanotte, in bocca al lupo
Filippo

Se...

Amici miei, questo post non racconterà la nostra ultima, intensa e, per certi aspetti, commovente giornata... In questo post, stanotte pubblichiamo la poesia che il nostro PG ci ha caldamente consigliato di leggere... e conoscendo la saggezza che questa straordinaria persona è riuscita a donarci in questi giorni leggere queste righe non sarà certo tempo sprecato.

Se…

Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno

La perdono, e se la prendono con te;

Se riesci a non dubitare di te stesso, quando tutti ne dubitano,

Ma anche a cogliere in modo costruttivo i loro dubbi;

Se sai attendere, e non ti stanchi di attendere;

Se sai non ricambiare menzogna con menzogna,

Odio con odio, e tuttavia riesci a non sembrare troppo buono,

E a evitare di fare discorsi troppo saggi;


Se sai sognare – ma dai sogni sai non farti dominare;

Se sai pensare – ma dai pensieri sai non fare il fine;

Se sai trattare nello stesso modo due impostori

- Trionfo e Disastro – quando ti capitano innanzi;

Se sai resistere a udire la verità che hai detto;

Dai farabutti travisata per ingannar gli sciocchi;

Se sai piegarti a ricostruire, con gli utensili ormai tutti consunti,

Le cose a cui hai dato la vita, ormai infrante;


Se di tutto ciò che hai vinto sai fare un solo mucchio

E te lo giochi, all’azzardo, un’altra volta,

E se perdi, sai ricominciare

Senza dire una parola di sconfitta;

Se sai forzare cuore, nervi e tendini

Dritti allo scopo, ben oltre la stanchezza,

A tener duro, quando in te nient’altro

Esiste, tranne il comando della Volontà;


Se sai parlare alle folle senza sentirti re

O intrattenere i re parlando francamente,

Se né amici né nemici riescono a ferirti,

Pur tutti contando per te, ma troppo mai nessuno;

Se riesci a occupare il tempo inesorabile

Dando valore a ogni istante della vita,

Il mondo è tuo, con tutto ciò che ha dentro,

E, ancor di più, ragazzo mio, sei Uomo!

Kipling


25 marzo, 2006

5° Giorno

... sonno... la sveglia suona un volta, due, tre... apro gli occhi e... ore 9:12... Cxxxo che tardi! Io e Fil ci alziamo al volo e in 5 minuti ci prepariamo... Chi va in bagno per primo? Bah... "vai tu, no tu..." ora che ci decidiamo sono passati altri menuti preziosi... già immaginavamo le parole del Generale che ci rimproverava per il ritardo! Miracolosamente arriviamo in tempo e addirittura riusciamo a fare colazione ma non a rilegare il Press...
Alle 9:30, puntualissimo ci aspettava già sulla sua poltrona il Prof. Ignzio Musu dell'Università Ca'Foscari di Venezia; il relatore hatrattato principalmente 2 argomenti: "L'etica nell'economia" e "La globalizzazzione". Per quanto riguarda il primo argomento ha puntalizzato l'importanza della morale nell'economia, per il secondo, il relatore, è stato un pò più dettagliato in quanto molto ampio e articolato.
Dopo il pranzo il Prof. Ulderico Bernardi, docente di sociologia all'Università Ca'Foscari di Venezia, hatrattato il tema dell'emigrazione degli Italiani e dell'immigrazione degli stranieri nel nostro paese.
Scoprendo per caso il compleanno di Alessandro F., gli abbiamo fatto una sorpresa prendendo un paio di regali e organizzato, insieme al generale e al PG, una festa di compleanno!
Nonostante l'ora tarda, la maggior parte di noi è andata a divertirsi in disco rientrando intorno alle 5. Ovviamente, "i soliti noti" della redazione, hanno terminato l'ultimo numero del Press trascorrendo davanti al computer l'ultima serata del Ryla.

23 marzo, 2006

4° Giorno

...e fu sera, e fu mattina... quarto giorno. E' stato veramente faticoso alzarsi stamattina, a colazione infatti regnava un'insolito silenzio... Con altrettanta fatica ci siamo avviati verso la sala congressi, "pronti" ad ascoltare l'Arch. Franco Posocco di Venezia; la stanchezza cominciava già a farsi sentire! Il professore ci ha presentato la storia dell'urbanistica delle città mostrando le piantine delle prime città Mesopotaminche, come Babilonia e Ninive, fino ad arrivare ai piani regolatori delle più moderne citta, come New York e Los Angeles. Il relatore è stato preciso e dettagliato nella sua esposizione.
La nota negativa di questa nostra giornata è stato il pranzo, molti di noi non hanno apprezzato il bollito come secondo piatto. (disgustati dall'idea di mangiare la lingua di un'altro animale)
Nel pomeriggio, invece, abbiamo potuto ascoltare la dott. sa Paola Pagotto che ci ha presentato la cooperativa "Insieme si può" di Treviso. Già il nome era tutto un programma! La relatrice ha specificato che la cooperativa non ha altri fini aldilà del raggiungimento del pareggio in bilancio, infatti tutto l'utile viene reinvestito nel bilancio successivo. Per quanto possa sembrare un'associazione di volontariato, il nome non deve trarre in inganno in quanto i cooperatori sono professionisti stipendiati. Ha inoltre esposto esaurientemente i vari servizi che questa impresa offre. La sua relazione ci ha dato la possibilità di conoscere le differenze tra le diverse realtà regionali nell'ambito del volontariato giovanile.Era nell’aria sin dal primo giorno; il sito del mitico Hotel Fior pubblicizza la sua piscina semiolimpionica, i suoi campi da tennis e da calcetto e allora tutti i rylisti si sono muniti prontamente di costume da bagno (purtroppo inutile: la piscina è solo esterna!!) e alcuni (pochi ma buoni) anche di tenuta da calcetto. Le ore di ricerca per un misero pallone sono state ricompensate! Il receptionist consegna nelle mani di Gianpaolo il prezioso solido sferico!Tra i nostri beniamini troviamo Federica, giocatrice di tutto rispetto! Non tira mai indietro la gamba e lotta senza paura. Un bomber! E’ la notte delle grandi occasioni al Fior Stadium che ospita addirittura un solo spettatore: la mitica Giulietta, che si improvvisa anche fotoreporter oltre che raccattapalle e appendiabiti!!! I numeri in campo si sprecano: eurogoals, tunnels, dribblings, legni sensazionali! Uno schpettaculo!Nonostante la stanchezza post-partita le cena è proceduta senza intoppi, anzi, il nostro cameriere si è addirittura cimentato nella difficile arte di sbucciare l'arancia con forchetta e coltello! Altro schpettaculo! Dopo cena tutti fuori, o quasi... i soliti noti (Press) più qualche pigrone rimangono in hotel a passare una serata tranquilla.

22 marzo, 2006

3° Giorno

Arrivare per primi a colazione in hotel ha i suoi lati positivi!
La terza giornata del Ryla si è aperta all'insegna dell'improvvisazione: al posto delle relazioni di Rina Biz e dell'Avv. Germano Bellussi programmate per la mattinata, si è tenuta infatti una discussione sul tema "I giovani e la società globale". I moderatori, Avv. Cospite e il Dott. Vanzetto hanno introdotto la tematica con spunti di riflessione più e meno provocatori, ai quali la maggior parte di noi ha voluto reagire esponendo punti di vista eterogenei sulla globalizzazione, sull'omologazione e sul ruolo che noi giovani rivestiamo oggi nella società globale. Questa discussione, sebbene in forma improvvisata, si è rivelata produttiva in quanto ci ha dato l'occasione di conoscerci meglio permettendo un confronto diretto su un tema che ci riguarda molto da vicino.
Finito il pranzo siamo saliti sul pullman diretti alla Villa Emo di Fanzolo, villa palladiana arricchita dai numerosi affreschi di Battista Zelotti. Dopo questa interessante visita guidata ci siamo spostati a Treviso per ammirare la mostra "La via della seta" alla Casa dei Carraresi dove la voce suadente (avete presente le chat-line...) della guida ha ripercorso 1200 anni di storia cinese.
Alla sera, di ritorno in albergo, abbiamo avuto una piacevole sorpresa. Con un'originale presentazione (Video RTC 04/05 136MB, clic col destro--> save as) alcuni membri del Rotaract di Castelfranco Asolo ci hanno dimostrato come hanno trascorso l'ultimo anno rotaractiano tra lavori, service e feste scatenate!
La cena accompagnata da un simpatico musicista ci ha ripagato della stanchezza accumulata durante questa lunga e intensa giornata.
Nonostante la stanchezza e l'abbiocco post-pasto, il nostro bardo è riuscito a coinvolgerci in goliardiche danze e canti all'insegna del divertimento e della spensieratezza!

PS: Top gun "con la maglietta naturale, sotto"

21 marzo, 2006

2° Giorno

Ancora non so come abbiamo fatto ad alzarci stamattina alle 8... dopo essere andati a letto alle 4:30 per completare l'impaginazione del sito pubblicata all'URL www.ryla2060.it
Dopo aver avuto non pochi problemi con l'impaginazione del Ryla Press (il quotidiano che riassumerà tutti gli incontri, esperienze e opinioni di questo incontro) siamo riusciti a stampare una "pseudo bozza" da presentare alla commissione e poi via
all'incontro!
Tema di oggi: Un'approccio alla solidarietà: L'Acqua presentato dal Professor Pierfrancesco Ghetti, Rettore della facoltà Ca' Foscari di Venezia.
Un'esauriente esposizione tecnica partendo dal ciclo dell'acqua come elemento fondamentale per la sopravvivenza arrivando fino ai recenti metodi di depurazione attraverso un tortuoso excursus storico rimanendo comunque poco vicino alla parte riguardante la solidarietà di chi non si rende conto dell'importanza dell'acqua fino a quando non viene a mancare dal proprio rubinetto di casa.


Coffee-break!


Segue acceso dibattito per chiarire i dubbi dei ragazzi/e più esigenti e pranzo rinfrancante!

Dopo pranzo (non si mangia assolutamente male, anzi!) ognuno torna ai propri impegni... redazione, web designer... Alla faccia di chi credeva fosse una vacanza relax!
Alle 15:30 tutti seduti in sala rapiti dal carisma di Padre Bartolomeo Sorge con il tema La Democrazia nella società globale: verso una nuova laicità.
Il tempo è volato, le due ore di monologo non hanno fatto altro che alimentare la nostra curiosità sull'argomento tanto da spingerci a partecipare in modo particolarmente attivo al dibattito subito dopo la pausa caffé!
Un personaggio estremamente abile nel catturare l'attenzione di chi lo ascolta e particolarmente diretto nell'esporre le proprie idee "... se lo sapesse Ratzinger..." toccando i temi più attuali in campo politico e sociale (Democrazia, laicità e laicismo, crocefisso, divorzio, coppie di fatto...) lasciandoci in dono una perla di saggezza : " Siate GLOCALI, pensate in grande (Globale) stando con i piedi per terra (Locale).

A cena... "Generale, cena con noi?" Senza aspettare risposta, abbiamo sfrattato il Genare dal suo tavolo presidenziale, prendendo forchette, coltelli, bicchieri ma soprattutto le bozze di vino! "Forza Generale, ci parli della sua carriera militare!" e, non si sa come è riuscito a raccontarci tutta la sua vita da bersagliere soffermandosi particolarmente sulle loro conquiste amorose a Marsiglia... Immaginate... il Generale... 20 anni... in pigiama... per i corridoi dell'albergo! Per chi non l'avesse capito... era un consiglio!
L'atmosfera si è scaldata ulteriormente con l'arrivo del suo compare PG... Tra un complimento e l'altro alle donzelle sedute al tavolo ( Ale e Fede) ha iniziato a raccontare la sua romanticissima storia d'amore con sua moglie conosciuta a Padova negli anni della Goliardia. (non esistono più uomini così... F. A.)
Finita la cena e dopo un'ora di discussione sulla destinazione, scartato il locale latinoamericano, 14 baldi giovani si sono fiondati alla ricerca di un posticino alla moda e ricco di personaggi interessanti finendo per bere una birra in una bettola... Un altro giorno si è concluso ed è ancora presto...

Ale, Matteo, Fede e Filippo vi danno la buona notte!

PS: Cogliamo l'occasione per presentarvi la Caporedattrice insieme al suo fido collaboratore Davide!


PPS: grazie a Nicolò per il suo sotegno psicologico!

1° Giorno

E’ tardi… nella camera n°102 si comincia a scrivere il primo post per raccontare la prima giornata al Ryla di Castelfranco Veneto.

L’appuntamento prevedeva un ritrovo nella hall dell’albergo per l’assegnazione delle camere alle 14:30 ma, vuoi per un motivo o per l’altro, molti partecipanti sono arrivati prima e, nell’attesa hanno cercato di ingannare il tempo in vari modi… C’è chi va a pranzare nei pressi del centro commerciale, chi va al Borsa in centro e chi passeggia per il parco dell’hotel chiacchierando con gli ultimi arrivati.
Finito il tutto si ritorna verso il FIOR e iniziamo l’AVVENTURA: eccoci al mitico RYLA 2006!

POST-IT per le generazioni future: una valigia di medie dimensioni è più che sufficiente, non serve l’intero guardaroba!

Alle 14:30 precise, non un minuto prima, comincia l’assegnazione delle camere e gli uomini cominciano a rendersi conto di essere capitati alla “fiera della gnocca” (scusate il latinismo) 15 maschi e 27 DONNE…
Il tempo di rinfrescarsi il trucco e sistemare i bagagli nelle camere doppie, (rigorosamente un uomo e una donna… come no!!!) arrivano le 15:30 e via ai primi lavori!

- I PARADOSSI DELLA DEMOCRAZIA: relatore Dominese Giorgio, esimio docente alla LUISS e all’università di Udine, colui che disse : “fortuna che noi un “8” settembre non l’abbiamo avuto!!!” rivelando lo scoop che nei prossimi tre mesi il grande Tony (Blair, ovvio!!) si dimetterà dalla carica di primo ministro… della SVEZIA!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo 2 ore di esposizione, rese più leggere dall’entusiasmo e dalla verve con la quale Dominese presentava le sue relazioni, arriva il coffee-break. Caffè e biscotti per tutti!!!
Ritorniamo in sala, depositando le firme che d’ora in avanti saremo tenuti a presentare, per la spiegazione del premio Algarotti illustrata dal grande PG Andretta… “entro due settimane un elaborato di 5-10 cartelle di grandezza 14…” traduzione: cartelle=pagine e grandezza= arattere… iniziamo a sudare freddo!

Segue la suddivisione delle attività:
-SEGRETERIA: 8 volontari (martiri)
-RYLA PRESS: 14 volontari (e il PG: “non vorrete mica fare il Corriere della Sera..??!”)
-5 volontari, svegliatisi più tardi, si inventano questo blog e si offrono per la gestione e impaginazione del web. (non l’avessero mai fatto!)

Aperitivo (tutti astemi) e cena ricca di brindisi… c’è sempre la schizzinosa di turno: la Bonadies (con l’accento sulla i) che è allergica a tutto tranne che all’alcool! Si fa portare tagliolini con pesce spada e super coppa di fragole... MALEDETTAAAA!!!!!!

Nonostante tutto, non ha evitato l’allergia!

Concludiamo la serata nella TANA DEL LEONE: ci troviamo al Borsa (che scopriamo essere stato ristrutturato grazie al Club Lions) per un dopo serata e per una passeggiata digestiva.

BUONANOTTE A TUTTI E A DOMANI…… SOGNI D’ORO!